Lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, è oggi sempre più richiesto. Ora è già necessario per accedere a diversi servizi della Pubblica Amministrazione e, anche nel settore della climatizzazione, è richiesto per l’autodichiarazione F-GAS e la comunicazione ENEA (necessaria per usufruire delle detrazioni fiscali).
 
Vediamo ora come creare la tua identità digitale da solo, semplicemente da casa.
 

 
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SPID: le diverse modalità

Avendo compiuto i 18 anni d’età, è sufficiente collegarsi al sito di uno dei gestori (noi consigliamo PosteID), avendo a disposizione un documento di riconoscimento italiano in corso di validità (generalmente, carta d’identità), tessera sanitaria o codice fiscale, indirizzo email e numero di cellulare.
 
Poi si segue la procedura di attivazione compilando i campi richiesti e infine la modalità di riconoscimento: di persona (tramite appuntamento allo sportello) oppure telematica, via webcam o audio-video registrato con bonifico (bonifico da 1 euro, che poi viene rimborsato, per accertare la corrispondenza conto bancario – identità del soggetto). La soluzione più semplice è quella di completare la procedura online e prenotare un appuntamento allo sportello, con riconoscimento di persona (occorre portare il documento utilizzato in fase di registrazione e il codice che viene rilasciato come conferma della procedura). Le altre procedure possono far risparmiare un po’ di tempo (non occorre recarsi allo sportello) ma richiedono più dimestichezza.
 
Si può scegliere fra più livelli di sicurezza (SPID1, SPID2, SPID3), in tutta onestà quando possibile consigliamo una soluzione semplice che in questo caso è già più che sufficiente (nome utente, password, codice OTP ricevuto via SMS o notifica nell’app PosteID) poiché un livello maggiore, che richiede l’inserimento di altre password, altri codici ecc, per un semplice accesso alla propria area riservata, può diventare frustrante.
 
Quindi, riassumendo la procedura è la seguente:

1. documento di riconoscimento, codice fiscale, email e numero di telefono
2. accedere al sito di uno dei gestori, come PosteID
3. seguire la procedura di registrazione, scegliere la modalità di riconoscimento (di persona tramite appuntamento allo sportello oppure telematica)
4. scelta dei diversi livelli di sicurezza (SPID1, SPID2, SPID3)

SPID con PosteID

 
 
Vediamo quindi più in dettaglio la procedura tramite il gestore Poste Italiane. La procedura è 100% gratuita e parte dal sito ufficiale posteid.poste.it.
Con l’opzione “registrati subito”, si deve scegliere fra il riconoscimento di persona (presentandosi poi ad uno sportello di Poste Italiane, con appuntamento) oppure le varie alternative proposte, anche da casa, come l’attivazione tramite app PosteID, che richiede di effettuare poi il bonifico da conto corrente italiano, intestato o cointestato.
 
Per semplicità abbiamo detto che conviene il “riconoscimento di persona”. Scegliendo questa opzione, si clicca “prosegui” e si arriva ad una pagina dove inserire i vari dati (anagrafici, codice fiscale…) per poi richiedere indirizzo email e numero di cellulare; per entrambi si richiede la verifica tramite un codice, che va inserito dove richiesto e poi si prosegue.
 
NB: quando chiede di creare una password, consigliamo di salvare da parte la stessa, perché altrimenti è abbastanza frequente che poi questa venga dimenticata!
 
Successivamente, si avrà un campo dove inserire una scansione (o fotografia, nitida) del documento d’identità, fronte e retro (rispettando i vincoli di grandezza in pixel, dimensione, che vengono richiesti); dopo aver aggiunto la foto, il caricamento non è automatico ma si clicca su “carica” (non sapendolo, questo è spesso fonte di errore e perdita di tempo). È anche possibile richiedere la scansione presentandosi all’Ufficio Postale, ma se possibile conviene evitare, in modo da velocizzare tutta la procedura. Infine si accettano ovviamente le condizioni di servizio e viene fornito il codice di avvenuta registrazione, da conservare poiché viene chiesto quando ci si presenta allo sportello.
 
Alla fine della procedura quindi, se è stato scelto il “riconoscimento di persona”, viene richiesto di prenotare un appuntamento presso lo sportello. Quindi, ci si collega alla pagina poste.it/cerca/index.html e si inserisce la città desiderata; avendo identificato poi sulla mappa l’ufficio postale scelto, lo si clicca e poi tramite l’opzione “prenota ticket” si arriva ad una pagina dove in “tipologia ticket” si seleziona “SPID” e si inseriscono i dati personali richiesti, poi il giorno e l’ora, infine si conferma.
 
NB: dal 5 novembre 2021 per l’attivazione dello SPID tramite l’Ufficio Postale, sono richiesti 12 euro IVA inclusa.
 
Di recente tramite lo SPID è anche possibile partecipare alla raccolta firme per promuovere referedum e anche per i minori, sopra i 14 anni possono dotarsi di SPID e accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, fra i 5 e i 13 anni l’Identità Digitale può essere usata – con la supervisione dei genitori – per usufruire dei servizi online offerti dalle scuole.
 

Come aggiornare lo SPID

Una volta portata a termine la procedura online e l’attivazione (ad esempio presso lo sportello), il proprio SPID è valido. Ricordiamo tuttavia che al momento della registrazione è stato fornito un proprio documento (ad esempio la carta di identità). Quando si aggiorna il proprio documento (scadenza, usura, smarrimento) è necessario aggiornare lo SPID tornando sul sito di attivazione (es. PosteID se abbiamo fatto la procedura con questo servizio), accedendo all’area riservata compare la lista delle informazioni fornite ed è quindi possibile operare le varie modifiche, come caricare il nuovo documento. Altrimenti, nel periodo in cui lo SPID fa affidamento ad un documento non più valido, per questo intervallo di tempo è bloccato!
 

Conclusioni

Seguendo questi punti, la procedura non è troppo complessa e in poco tempo si riesce ad ottenere il tanto desiderato SPID, ormai indispensabile per i servizi della Pubblica Amministrazione, attuali e futuri. Abbiamo scelto quindi di raccomandare PosteID in quanto, fra le varie opzioni di creazione della propria Identità Digitale, è probabilmente la soluzione più semplice e immediata.
 
Come abbiamo accennato all’inizio, lo SPID è richiesto anche per l’autodichiarazione F-GAS quando si acquista in autonomia un climatizzatore. Ad esempio nel nostro e-commerce, si può acquistare in questo modo un prodotto in totale autonomia, se non si necessita anche dell’installazione.
 
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