Esistono numerose tipologie di impianti di climatizzazione anche in ambito residenziale, dalla tradizionale unità a parete, al “comfort invisibile” del canalizzabile ultra piatto da soffitto, e anche le unità Console a pavimento. Nella foto che segue, vediamo un esempio di condizionatore a pavimento, con la serie Daikin FVXM-F e quella Daikin FVXM-A (Perfera Floor).
Nota: oggi nel 2025 la gamma FVXM-F è fuori produzione, mentre è sempre presente Daikin Perfera Wall (FVXM-A).
Condizionatori e termoconvettori sono due cose completamente differenti! I termoconvettori usano l’elettricità per scaldare una resistenza elettrica (secondo il noto effetto Joule), che poi viene distribuita e diffusa tramite ventilazione: quindi rapporto 1:1 tra energia termica prodotta (kW termici) ed energia elettrica fornita (kW elettrici). Un climatizzatore o comunque un sistema a pompa di calore invece (di tipo aria-aria o aria-acqua che sia) opera con un fluido refrigerante e riesce ad ottenere un enorme vantaggio in termini di consumo energetico e rendimento: ad esempio SCOP=4 (vedi anche: SEER e SCOP) significa che per ogni kW elettrico fornito l’impianto produce 4 kW termici (riscaldamento in questo caso, concetto analogo per il raffrescamento, con l’indicatore SEER), quindi rapporto 4:1 anziché 1:1, enormemente più efficiente.
In genere una unità a pavimento conviene quando si ha poco spazio a disposizione, dato che il flusso d’aria non crea una ventilazione diretta. È l’ideale quindi per queste tipologie di ambienti, riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate, con una distribuzione uniforme dell’aria. L’installazione è semplice e le dimensioni sono sempre abbastanza compatte.
I prodotti più evoluti, come ad esempio Daikin Pefera Wall (nel nostro e-commerce in versione Monosplit e Dual Split), presentano elevata efficienza, ecosostenibilità, silenziosità, controllo remoto comandi vocali Amazon Alexa e Google Assistant; sono disponibili anche modalità deumidificazione, sola ventilazione (senza riscaldamento o raffrescamento), filtrazione avanzata con purificazione dell’aria e altre funzionalità.
(*fuori produzione)
Disponibili anche accessori extra: Adattatore di cablaggio per controllo remoto (necessario EKRS21), Adattatore di interfaccia per DIII Net (necessario EKRS21), Comando a filo split (necessario EKRS21), Filo di connessione BRC073 (3m), Filo di connessione BRC073 (8m), Adattatore per connettore S21.
Inoltre Daikin Perfera Floor è vincitore del premio Good Design Award 2023 (Floor Standing Air Conditioner Unit), in Australia e Nuova Zelanda.
Abbiamo visto le principali differenze fra questi due modelli, Daikin FVXM-F e Daikin FVXM-A. Climatizzatori a pavimento ne esistono di vari brand e più di recente anche nel nostro e-commerce abbiamo aggiunto:
Un climatizzatore a pavimento è composto quindi dalla classica unità esterna e l’unità interna compatta, che si presta bene ad ambienti di piccole dimensioni, dato che presenta questa caratteristica importante: il flusso d’aria non viene percepito direttamente! La diffusione dell’aria quindi è ottimale. In altre situazioni, può esserci difficoltà nel trovare lo spazio in alto su una parete per montare uno split tradizionale a parete. In inverno inoltre sono ottimi per il riscaldamento, grazie alla loro conformazione sostituiscono i termosifoni alimentati da una caldaia tradizionale a gas. Nel complesso, è anche più economico rispetto ad altre soluzioni, a parità di caratteristiche.
Abbiamo visto principalmente la gamma di condizionatori a pavimento offerta da Daikin, ricordando però che esistono anche alternative, come quelle offerte da Samsung, Haier e Mitsubishi Electric. A seconda delle diverse esigenze in termini di funzionalità, budget, garanzia, può essere più indicato uno piuttosto che l’altro modello. Valutando tutto nell’insieme, secondo la nostra opinione nel complesso Daikin FVXM-A (Perfera Floor) è il miglior condizionatore a pavimento.