Daikin e Panasonic sono entrambe aziende giapponesi. Daikin è ben nota per essere il leader mondiale della climatizzazione. Panasonic, fra le tante cose, si occupa anche di climatizzazione. Vediamo un confronto fra i modelli di questi brand e infine le nostre opinioni.
Questa tecnologia adottata da Panasonic si basa sui benefici dei radicali ossidrilici, molecole che catturano virus, batteri, muffe, migliorando quindi la qualità dell’aria dell’ambiente.
I radicali ossidrilici, dal punto di vista chimico, sono molecole con forma -OH e più in generale fanno parte della lista dei radicali liberi, ROS (Reactive Oxygen Species).
Il radicale ossidrile, generalmente prodotto tramite elettrolisi dell’acqua, è utile per rimuovere specie inquinanti poiché i radicali sono specie chimiche molto reattive (avendo un legame libero, cercano di legarsi ad altre sostanze per raggiungere una configurazione stabile), quindi si lega ad altri composti presenti, per formarne uno nuovo, stabile. Nello specifico NanoeX, tramite atomizzazione elettrostatica, fanno condensare l’umidità naturalmente presente nell’aria sugli elettrodi, applicando poi una tensione a questi, che genera i radicali -OH. Rispetto ad altre tecnologie, NanoeX è quella che maggiormente produce radicali -OH e quindi potenzialmente in grado di reagire e rimuovere più sostanze inquinanti.
Di fatto, NanoeX è una tecnologia con risultati simili a Flash Streamer di Daikin e iFD adottata da Haier, che oltre a depurare l’aria anche per NanoeX è stata certificata l’efficacia nella rimozione del virus COVID-19 per oltre il 99,9%.
Eccoci dunque al momento del confronto fra questi due brand. Un modello interessante da confrontare è il top di gamma, ovvero Panasonic Heatcharge VZ e lo confrontiamo con il rispettivo top di gamma Ururu Sarara di Daikin.
Entrambi di classe A+++/A+++, massime performance, valori di efficienza energetica SEER e SCOP molto simili, leggermente a favore di Panasonic; entrambi con ottima silenziosità. I prezzi sono più o meno simili, vediamo ora le funzionalità aggiuntive: Ururu Sarara ha la funzione di deumidificazione, flusso d’aria 3D con sensori avanzati e funzione Coanda Air Flow, sistemi di filtrazione avanzata HEPA, Flash Streamer.
Heatcharge VZ ha sensori di rilevamento luce solare; oltre alla già citata tecnologia nanoeTM X, confrontabile simile a Daikin Flash Streamer. Entrambi i climatizzatori hanno funzionalità Smart, riconoscimento vocale ecc. In questo, la tecnologia software sviluppata da Daikin è più consolidata.
Questo era il confronto più interessante da fare. Per quanto riguarda gli altri modelli, complessivamente Daikin ha qualità e prestazioni un po’ superiori (ad esempio Panasonic Console da pavimento, confrontata con Daikin FVXM-A). Inoltre Daikin Perfera Floor (FVXM-A) è vincitore del premio Good Design Award 2023 (Floor Standing Air Conditioner Unit), in Australia e Nuova Zelanda.
Importante infine il punto affidabilità e garanzia: Panasonic oltre al classico limite legale dei 2 anni (un anno invece per i componenti di ricambio), a seconda del prodotto offre un upgrade gratuito di altri 2 o 3 anni (quindi totale 4 o 5) di garanzia per i suoi climatizzatori; Daikin adotta sempre la nota garanzia Kizuna 2+2 anni, per avere la massima affidabilità.
In conclusione, sia Daikin che Panasonic garantiscono affidabilità sui loro prodotti. Opinioni e recensioni dei clienti sono sempre mediamente positive. Daikin essendo leader mondiale del settore climatizzazione, adotta soluzioni che fanno acquistare in completa serenità, a colpo sicuro.
Il filtro HEPA adottato da Daikin è ritenuta la tecnologia al momento più affidabile e consolidata.
Volendo stabilire un vincitore assoluto, questo di fatto non esiste; sono davvero entrambi ottimi produttori di ottimi condizionatori. Tuttavia in termini di affidabilità, Daikin ha più anni di esperienza nel settore e le tecnologie adottate sono più consolidate. Nel nostro e-commerce vendiamo i climatizzatori Daikin!