Il Superbonus 110% quindi nel 2024 ha cambiato aliquota, che è ora pari al 70%. Per farla breve, come si può immaginare la precedente aliquota non era economicamente sostenibile per lo stato, nel lungo termine (secondo alcuni studi, fino a marzo 2024 il Superbonus è costato allo stato circa 129 miliardi di euro e con la legge di Bilancio 2024 c’è stato un recupero di soli 28 miliardi!). Per poter operare con interventi di ristrutturazione, avvalendosi del Superbonus nel 2024, è necessario aver inviato la documentazione all’Agenzia delle Entrate entro il 4 aprile 2024. Viene fatta un’eccezione per chi ha comunque ricevuto almeno una fattura e l’ha pagata entro tale data.
Dal 2025 gli istituti finanziari non potranno compensare i crediti del Superbonus tramite debiti previdenziali, assistenziali, ecc. Nel 2025 anche il Sismabonus non avrà più le aliquote maggiorate (in alcuni casi la detrazione arrivava fino all’80!!) ma rientrano le Bonus Casa quindi con le ultime normative la detrazione è pari al 36%.
NB: Inoltre, in seguito alle ultime disposizioni (Dl n.11 Superbonus, 16/02/23) Sconto in Fattura, Cessione del Credito sono stati bloccati (salvo lavori già iniziati e altre eccezioni molto specifiche). Da vedere se ci saranno evoluzioni, per ora resta sempre valida la detrazione Irpef.
Considerato che tali leggi possono variare da un momento all’altro, sul sito ufficiale agenziaentrate.gov.it troviamo le info aggiornate, tutte le FAQ relative al Superbonus.