Si sente spesso parlare di condizionatori portatili. Nel mercato attuale esistono un’infinità di tipologie di climatizzatori, da quelli tradizionali a parete, a pavimento, canalizzabile ultrapiatto a soffitto, fino a quelli portatili. Come è ovvio, ogni tipologia di impianto ha i suoi pro e contro, si adatta al meglio in determinate situazioni, discutiamo ora dei climatizzatori portatili.
Essendo piccoli e compatti, raffreddano una piccola superficie consumando poca energia. Un climatizzatore portatile è appunto portatile, un tutt’uno che non ha bisogno dell’unità esterna! Non necessita quindi di interventi edili (collegamento tubi ecc) al momento dell’installazione (in realtà con una piccola precisazione che faremo dopo). Anche la manutenzione (pulizia filtro ecc) è semplice. Il prezzo complessivo è inferiore rispetto ad una soluzione tradizionale e non ci sono problemi nel caso di condominio, multiproprietà, permessi vari ecc.
Ad esempio i condizionatori portatili di Olimpia Splendid sono fra quelli più diffusi.
Di contro, la semplicità di queste soluzioni comporta alcuni aspetti negativi: la classe energetica, con i valori di SEER e SCOP, molte volte è inferiore rispetto ad un impianto di climatizzazione tradizionale. Infatti, un prodotto piccolo, semplice ed economico non può avere grandi pretese. Anche la durata di un modello semplice ed economico, non può essere alla pari di un impianto tradizionale. Da valutare bene anche la qualità del sistema di filtrazione, deumidificazione, funzionalità secondarie ecc.
Altro punto a sfavore, è lo scarico della condensa: la maggior parte dei condizionatori portatili ha una tanica in cui si accumula acqua di condensa, durante il funzionamento; si stima in media una produzione anche di 30 litri d’acqua al giorno, significa che una tanica da 5 litri deve essere svuotata 6 volte al giorno!
La silenziosità non è ideale, infatti un impianto tradizionale ha l’unità esterna, con all’interno il motore, questa unità è situata appunto all’esterno dell’edificio! L’unità interna è poco rumorosa, dovendo di fatto solamente filtrare e diffondere l’aria. Viceversa un climatizzatore portatile essendo un tutt’uno, ovviamente non potrà essere silenzioso come l’unità interna di un climatizzatore tradizionale.
Ricordiamo inoltre che un condizionatore portatile senza tubo di scarico NON esiste! Per piccolo che sia, un condizionatore anche portatile funziona con un ciclo frigorifero, usa energia elettrica per raffrescare e durante l’operazione produce calore che invece deve smaltire: un impianto tradizionale la elimina all’esterno, tramite la classica unità estera. Un condizionatore portatile ha un piccolo tubo che va collocato comunque in prossimità di una finestra o terrazzo, quindi in modo da smaltire il calore all’esterno, analogamente a qualunque altro impianto di climatizzazione. Questa è una legge fisica, condizionatori portatili che promettono di funzionare senza tubo di scarico sono poco credibili!
Dovendo tirare le somme, le nostre opinioni riguardo ai condizionatori portatili non sono positive. Esistono infatti soluzioni tradizionali comunque migliori sia dal punto di vista dell’efficienza, sia della funzionalità (volete svuotare la tanica 6 volte al giorno?); dovendo comunque prevedere l’installazione del tubo di scarico, per piccolo che sia l’intervento edile di foratura del muro/infisso ci si chiede quanto abbia senso. Insomma, condizionatore “portatile” fino ad un certo punto!
Alcuni brand come Olimpia Splendid sono i migliori nel settore dei condizionatori portatili, con recensioni mediamente positive; tuttavia, per i motivi già elencati, noi riteniamo migliori altre soluzioni.
Detto ciò, vediamo la migliore alternativa ai climatizzatori portatili! Valutata la potenza raffrescante richiesta, a seconda delle dimensioni della stanza, si può optare principalmente per un climatizzatore Monosplit a parete oppure lo stesso impianto a pavimento.
In genere una unità a pavimento conviene quando si ha poco spazio a disposizione, dato che il flusso d’aria non crea una ventilazione diretta. È l’ideale quindi per queste tipologie di ambienti, riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate, con una distribuzione uniforme dell’aria. L’installazione è semplice e le dimensioni sono sempre abbastanza compatte
Nel nostro e-commerce vendiamo la serie a pavimento Daikin FVXM-A: Daikin Perfera Floor Monosplit, Daikin Perfera Floor Dual Split. In particolare, le versioni Monosplit sono l’ideale al posto di un climatizzatore portatile. Inoltre Daikin Perfera Floor (FVXM-A) è vincitore del premio Good Design Award 2023 (Floor Standing Air Conditioner Unit), in Australia e Nuova Zelanda.