Daikin è il leader mondiale della climatizzazione, sempre all’avanguardia con le nuove tecnologie e innovazioni.
A luglio 2021 ha Daikin ha investito in OCSiAl, una startup con sede a Lussemburgo, con lo scopo di accelerare ricerca e sviluppo di tecnologie come i nanotubi in grafene con marchio di fabbrica Tuball^TM (più info sul sito ufficiale www.daikin.com).
 
Il nome OCSiAl deriva dagli elementi Ossigeno, Carbonio, Silicio, Alluminio.
Al momento l’azienda, unica al mondo nel suo genere, ha una produzione attuale di 80 tonnellate annue di nanotubi in grafene (corrispondenti al 97% della produzione mondiale!) e a breve punta alle 100 tonnellate.
 
In particolare è dal 2019 che Daikin punta alla collaborazione con startup in tutto il mondo, per puntare sull’innovazione tecnologica e fornire soluzioni avanzate. Con un piano di 100 milioni di dollari in cinque anni (2019-2024), finora Daikin ha già investito un terzo del capitale, in oltre dieci aziende. L’investimento in OCSiAl da parte di Daikin è il primo per una startup del settore chimico.

Nanotubi in grafene: proprietà e caratteristiche

I nanotubi in grafene hanno proprietà molto interessanti, sono costituiti da uno strato monoatomico di carbonio (a differenza della grafite, costituita da uno strato di più atomi), presentano resistenza al calore, resistenza meccanica come il diamante e flessibilità come la plastica! Altre specifiche tecniche dei nanotubi in grafene sono indicate nel sito ufficiale: ocsial.com/nanotubes.
 
Il grafene viene definito un nuovo stato della materia, con proprietà sia da materiale isolante sia da conduttore, a seconda dello stato in cui si trova. Un impiego interessante, grazie all’elevata conducibilità elettrica, sarà nel campo delle batterie al litio, che vista la crescita della mobilità elettrica, si prevede una domanda pari a 250 tonnellate annue nel 2025.
 
La scoperta del grafene è recente, risale al 2004 ed è stata premiata nel 2010 con il Premio Nobel per la Fisica. Al momento il grafene è considerato il materiale più sottile e versatile al mondo!
 
Il grafene si produce trattando la grafite (stato allotropico del carbonio) con una soluzione di acido solforico e acido nitrico; i metodi più utilizzati sono l’esfoliazione meccanica e quella in fase liquida. Essendo un materiale molto pregiato, i costi sono elevati ma si prevede che in seguito all’aumento della domanda e produzione, diventerà uno standard accessibile in futuro. Interessante anche la sostenibilità ambientale, rispetto ai materiali alternativi al grafene, quest’ultimo è certamente quello preferibile dal punto di vista ecologico.
 

Conclusioni

Daikin come abbiamo visto è sempre all’avanguardia con l’innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente. L’investimento in OCSiAl può essere una valida azione per andare incontro a miglioramenti continui, grazie a nuovi materiali e tecnologie che saranno utili in numerosi settori.
 
Anche con il Piano FUSION 25 di Daikin (vedi più in dettaglio: Daikin – economia circolare), l’azienda punta allo studio e sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili, con questo progetto che va dal 2021 al 2025, finalizzato alla cosiddetta carbon neutrality. Avendo questo obiettivo, l’investimento in ricerca e sviluppo dell’azienda OCSiAl costituisce una scelta per accelerare questi processi.
 
Anche Daikin quindi si rispecchia nella mission di OCSiAl, ovvero:

OCSiAl’s mission is to improve the specific properties of all base materials, making the world a better place for all living beings.