I moderni climatizzatori con pompa di calore presentano anche la funzione di riscaldamento, sostituendo quindi il lavoro di una caldaia tradizionale a gas. Usare un condizionatore per riscaldare presenta vantaggi e svantaggi, che vediamo nel seguito.
 

Riscaldamento con il condizionatore: vantaggi

• necessaria poca manutenzione
• riscaldamento molto più veloce, rispetto es. ai classici termosifoni
• ottima versatilità: i nuovi climatizzatori sono “all-in-one”, estate e inverno, raffrescamento e riscaldamento con un unico impianto
• dipende unicamente dalla corrente elettrica e non dall’allacciamento del gas
• particolarmente conveniente nel caso di impianti con tecnologia inverter, elevata efficienza
• migliore qualità dell’aria: grazie ai sistemi di filtrazione spesso presenti, l’aria riscaldata viene anche purificata e non solo “fatta circolare” come nel caso dei termosifoni, che creano moti convettivi anche con la polvere presente (NB per la massima qualità dell’aria, si vedano i purificatori d’aria Daikin)

Riscaldamento con il condizionatore: svantaggi

• conviene solo se la temperatura esterna non è troppo rigida
• si dipende dalla macchina esterna del condizionatore
• temperature rigide o umidità elevata, riducono l’efficienza dell’impianto
• eccesso di deumidificazione: in inverno c’è questa tendenza a deumidificare in modo eccessivo, rendendo l’aria troppo secca

Condizionatori per riscaldare in inverno: i nostri consigli

Abbiamo visto quindi come questa sia una soluzione con vantaggi e svantaggi. Si presta bene per ambienti di piccole dimensioni, temperature esterne non troppo rigide e umidità esterna (in modo tale che la tendenza alla deumidificazione non diventi un problema).
 
Ovviamente se abbiamo accesso a fonti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici, l’energia elettrica richiesta dalla pompa di calore la abbiamo gratuitamente, in questo caso usare il climatizzatore per riscaldare diventa molto più conveniente rispetto ad una caldaia a gas!
 
In zone come Verona, ma anche Milano, in genere Lombardia, Veneto, Trentino ecc, si possono vere condizioni adeguate di temperatura e umidità, per rendere conveniente il riscaldamento tramite impianto di climatizzazione. Ad esempio anche in Svizzera, valutando le condizioni climatiche (ambiente montuoso, ecc) possiamo avere convenienza per un impianto di questo tipo, flessibilità nell’uso (raffrescamento estivo e riscaldamento invernale – almeno in parte – usando lo stesso impianto).
 
È interessante anche una semplice “stemperata” ovvero usare questa forma di riscaldamento elettrico a pompa di calore aria-aria, in abbinamento al proprio sistema di riscaldamento (caldaia, gas, altro che sia), quindi non per il 100% del fabbisogno ma ad esempio per aumentare la temperatura di una stanza.
 
Altrimenti ci si orienta ad una soluzione standard di riscaldamento, vale a dire caldaie a condensazione o meglio ancora le più innovative caldaie ibride e pompe di calore (il cui funzionamento aria-acqua anziché aria-aria, è certamente più efficiente, potente e versatile per questo scopo, anche se abbiamo un costo maggiore). Più nello specifico, il nostro articolo dedicato: Pompe di calore Daikin: tipologie e modelli a confronto
 
I migliori condizionatori presentano valori di efficienza elevata, indicati dalle sigle SEER e SCOP (che suddividono poi le classi energetiche). In particolare SCOP indica l’efficienza stagionale nel riscaldamento, con pompa di calore. Adesso è il valore che ci interessa valutare.
 
In assoluto il miglior condizionatore per riscaldare è Daikin Ururu Sarara, top di gamma Daikin, con SCOP fino a 5.90. Anche il top di gamma Mitsubishi MSZ-LN, con SCOP fino a 5.20. Degno di nota, anche Daikin Perfera All Seasons (novità 2024) che già dal nome, presenta efficienza elevata per il miglior funzionamento in tutte le stagioni! SCOP fino a 5.20.